Torre del Greco. Da stradina di collegamento tra il quartiere Leopardi e la panoramica dell’area boschese è stata trasformata – all’indomani dei lavori di adeguamento viario realizzati da Autostrade Meridionali nell’ambito del piano di interventi previsto per la terza corsia sulla Napoli-Salerno – in una sorta di circuito stradale, potenzialmente pericoloso sia per gli automobilisti sia per gli abitanti della zona.
Un grido d’allarme lanciato già all’indomani dell’inaugurazione della bretella alle spalle del Santuario del Buon Consiglio e ora messo nero su bianco da Vincenzo Carannante, presidente del comitato di quartiere Leopardi: in una missiva inviata al sindaco Ciro Borriello e all’assessore ai lavori pubblici Luigi Mele, il “portavoce” del popoloso rione al confine con Torre Annunziata reclama maggiore attenzione per le condizioni di sicurezza di via Nuova Trecase. «Ci sono pervenute – sottolinea Vincenzo Carannante – numerose segnalazioni e lagnanze da parte di cittadini che in diverse occasioni hanno rischiato di essere investiti da qualche automobilista che, evidentemente, non conosce i limiti di velocità del codice della strada».
Di qui, vista la completa assenza di vigili urbani in zona, la richiesta di «installare dei delimitatori di velocità per la tutela dei residenti». Una soluzione sposata centinaia di volte da Ciro Borriello durante il suo primo mandato a palazzo Baronale – la valanga di dissuasori pagati a peso d’oro è stata praticamente cancellata dai lavori di rifacimento delle strade, portando via le polemiche legate all’altezza dei cordoli – ma mai adottata dal giorno del ritorno del sindaco-sceriffo alla guida della quarta città della Campania. «In via Nuova Trecase le condizioni di sicurezza sono ridotte a zero – obietta il presidente del comitato di quartiere Leopardi – pertanto si chiede siano adottati con urgenza i dovuti e opportuni provvedimenti».