Torre del Greco. Doccia gelata per gli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione: la requisitoria del procuratore generale Vincenzo Saveriano della Corte d’Appello della capitale, sembra annunciare un vero e proprio colpo di spugna: 12 anni di reclusione – a dispetto dei 17 anni e due mesi incassati in primo grado – la pena invocata per i fratelli Angelo Della Gatta e Pasquale Della Gatta, ritenuti i principali responsabili dell’inabissamento della Deiulemar compagnia di navigazione. Poi, a scalare, sei anni di carcere per Maria Luigia Lembo e sette anni e sei mesi di galera per Giovanna Iuliano – rispettivamente ex moglie e unica erede del compianto capitano Michele Iuliano – 10 anni e 8 mesi per il comandante Giuseppe Lembo e sette anni e due mesi per Micaela Della Gatta.
CRONACA
21 giugno 2017
Deiulemar, colpo di spugna in arrivo: in Appello il pg “grazia” gli armatori-vampiri