Dietro una siepe un “tesoro” nascosto: sessantuno piantagioni di marijuana, ognuna di queste alta in media 1.20 centimetri per un peso di ventisei chili. E’ questa la scoperta che hanno fatto i poliziotti del commissariato di Torre Annunziata questa mattina. La piantagione di canapa indiana è stata individuata in un appezzamento di terreno abbandonato ma “adottato” da ignoti che hanno pensato bene di avviare l’attività illecita nel pieno centro della città.
Il fondo agricolo si trovava alle spalle dell’autostrada A3 e a pochi passi dal tribunale di Torre Annunziata – facile quindi da raggiungere – all’interno anche un rudere ormai in uno stato di abbandono e fatiscente. Con molta probabilità una delle stanze della casa veniva usata come “laboratorio” per la preparazione della droga, infatti qui i poliziotti hanno trovato materiale fertilizzante e insetticida idoneo per la concimazione della piantagione.
La piantagione è stata scoperta grazie alla meticolosa attività investigativa messa in campo dagli uomini coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gioia che con l’utilizzo di un drone sono riusciti a scoprire la piantagione e smantellare l’intera attività. Le piante di canapa indiana sono state sottoposte a sequestro.