Torre del Greco. Un fine settimana dal sapore unico. È quello che promettono gli organizzatori di ‘O Food Festival, la rassegna gastronomica in corso di svolgimento presso il parcheggio La Salle di via Alcide De Gasperi a Torre del Greco.
Dopo l’eccellente partenza dei giorni scorsi (la kermesse, che gode del patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, è iniziata martedì 27 giugno), i promotori della rassegna – nata sulla scorta degli straordinari riscontri ottenuti negli anni passati da The Space-Il Villaggio Pizza – si apprestano a registrare l’annunciato boom di presenze, in un’area che oltre a mettere a disposizione dei buongustai il meglio della produzione vesuviana, campana e nazionale, fornisce lo spunto per accogliere tutta la famiglia con un’ampia zona intrattenimento per grandi e bambini.
Dalla loro gli avventori di ‘O Food Festival (ingresso libero, a pagamento solo le eventuali consumazioni) avranno la possibilità di spaziare lungo una serie di pietanze sempre gustose e nuove: dalle immancabili pizze ai sapori della carne vesuviana, arricchiti da verdure delle colture campane e dalle specialità che hanno reso l’Italia famosa nel mondo in fatto di gastronomia.
L’ultima novità riguarda poi la birra: per questo week end che sarà contraddistinto da numeri record, gli organizzatori hanno deciso di fare le cose in grande. E così da oggi e fino a domenica 2 luglio sarà presente nell’area allestita per ‘O Food Festival un apposito mezzo del notissimo birrificio artigianale Baladin. Del resto dal 1996 Baladin è sinonimo di birra artigianale italiana, con le varie proposte che negli anni hanno conquistato un numero sempre crescente di consumatori, in Italia e all’estero. Oggi le birre Baladin, curate con sempre maggiore maestria, sono prodotte con le migliori tecnologie che permettono di coniugare artigianalità e qualità. Oltre 30 varianti di gusto e formato in continua evoluzione e con sempre nuove idee di ricette da aggiungere.
Una premessa importante per un popolo esigente e dal palato fine come quello di ‘O Food Festival.