E’ arrivato a Castellammare di Stabia in incognito a bordo di un’auto di grossa cilindrata con i vetri fumé. Ma il navigatore satellitare, a un certo punto, è andato in tilt. Così, quando è finito nel traffico in piena villa comunale, in ostaggio tra scooter impazziti, macchine in divieto di sosta e bus lumaca, si è dovuto fermare a chiedere aiuto a un ragazzo che giocava con il cellulare fuori a un bar. Ignota la destinazione. «Come esco da qui?» la domanda fatta di getto appena abbassato il finestrino. «Impossibile» la battuta del giovane.
Poi via con un sorriso, a tutta velocità, per incontrare il suo pupillo, Gianluigi Donnarumma, in una location segreta. Ovviamente assieme ai genitori, a cominciare da papà Alfonso. Obiettivo: vedersi da vicino, chiarirsi, parlare del rinnovo di contratto con il Milan e prepararsi all’incontro decisivo con la dirigenza rossonera.
Il vertice è in programma tra lunedì e martedì, sicuramente prima dell’esame di maturità che il portiere dovrà sostenere mercoledì a Vigevano. La missione di Mino Raiola a Castellammare di Stabia va a segno in un giorno di sole, afoso, che il Milan passa a coccolare il nuovo acquisto, l’attaccante Fabio Borini, attendendo comunque uno squillo decisivo dai Donnarumma. Che in effetti, come fatto filtrare proprio dall’entourage di Gigio, alla fine c’è stato.
E nonostante la morsa di cronisti e tv che, da un paio di giorni, sostano sotto casa, in via Casone a Pompei, a caccia di dichiarazioni. Un pressing puntualmente dribblato dalla famiglia Donnarumma – compreso il portiere – che ieri in prima mattinata ha lasciato la villetta per evitare la luce dei riflettori.
+++ DETTAGLI IN EDICOLA SU METROPOLIS QUOTIDIANO IN EDICOLA OGGI +++