Si stava sottoponendo a una dieta ferrea, “fai da te”, senza controllo medico, che gli aveva fatto perdere una trentina di chili in pochi mesi. Stamane Gennaro, 16 anni, di Pimonte, è stato trovato morto nel suo letto dai familiari. Ma a tingere la morte di giallo sono una notizia, e una voce: la prima è che i genitori lo avevano accompagnato qualche giorno fa in ospedale, al San Leonardo di Castellammare di Stabia, perché accusava un dolore al torace; la voce, raccolta dal sindaco e dal parroco ma per ora senza conferme, è che ieri sera il 16enne si fosse sottoposto a un’iniezione, di un farmaco o addirittura di un vaccino.
La tragedia di una famiglia finisce dunque sotto i riflettori della cronaca proprio nelle stesse ore in cui del piccolo comune di Pimonte si parla soprattutto per le dichiarazioni del sindaco, Michele Palummo, sullo stupro di gruppo subito un anno fa da una quindicenne locale. La salma di Gennaro è stata sequestrata per l’autopsia: lo ha deciso il pm della procura di Torre Annunziata, che ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del decesso. Le indagini sono svolte dai carabinieri, che stanno anzitutto accertando le circostanze relative alla visita ospedaliera avuta qualche giorno da dal 16enne, che aveva accusato un dolore intercostale.
Gennaro aveva concluso il secondo anno di geometra all’istituto Vitruvio di Castellammare di Stabia e si era imposto da solo una dieta drastica: da 160 chili iniziali era giunto a perderne una trentina. Un digiuno ferreo che potrebbe essere una causa del decesso, anche se nel piccolo centro dei monti Lattari si fa un gran parlare del farmaco che ieri il ragazzo si sarebbe iniettato. Il sindaco, Michele Palummo, riferisce di avere raccolto tra i compaesani una voce secondo la quale “ieri sera, Gennaro si era sottoposto alla somministrazione di un vaccino”. Una voce confermata anche dal parroco della chiesa di San Nicola, a Pimonte, don Vincenzo Donnarumma, al quale Gennaro e la sua famiglia sono molto legati. “Sì, so che ieri sera ha fatto un vaccino. Ma non so di cosa si tratti – afferma don Vincenzo – Dobbiamo essere molto cauti. Stiamo vivendo giorni molto difficili qui a Pimonte. Il ragazzo lo conoscevo molto bene, frequentava l’oratorio e in questi giorni si era iscritto anche a un torneo di calcio. Ora in famiglia sono frastornati. Attendono l’autopsia”.
Nel tam tam delle notizie non confermate spunta infine il sospetto della meningite fulminante, visto che una bambina di Pimonte è stata ricoverata in gravi condizioni alcuni giorni fa in condizioni critiche, poi migliorate. Insomma, una ridda di ipotesi in giornate difficili per questo piccolo centro, poco avvezzo a finire sotto i riflettori dei media. I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, che hanno raccolto le testimonianze dei genitori del ragazzo, sono stati anche in ospedale dove hanno sequestrato la cartella clinica dello sfortunato giovane. Il pm Andreana Ambrosino ha disposto il sequestro della salma e, domani mattina, alle ore 8, sul corpo del 16enne sarà eseguito l’esame autoptico. Al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati.