“La situazione si sta facendo di ora in ora più drammatica. Quello che si sta levando, in queste ore, è un appello a fare presto. Le istituzioni tutte si attivino a spegnere quei focolai che stanno diventando più forti e sempre più vicini alle abitazioni. Ora è il momento dei soccorsi, poi verrà quello dei bilanci e anche dell’analisi. Federalberghi Costa del Vesuvio è vicina non solo ai suoi associati, ma anche a tutti i titolari di strutture ricettive che in queste ore stanno subendo incalcolabili danni. Se penso che solo una settimana fa percorrevamo i sentieri del Vesuvio sognando la realizzazione di un’Ippovia ed oggi, invece, dobbiamo contare i danni di un disastro ambientale senza precedenti: una circostanza che ci rende tristi e sgomenti. Chiediamo l’invio dell’Esercito e di rinforzi da altri territori, pur consapevoli che il dramma degli incendi sta creando problemi in tutta Italia. Ma le situazioni terribili, dovute a più mani criminali, stanno distruggendo il nostro meraviglioso patrimonio naturalistico.
Quando tutto sarà finito, e speriamo presto, le istituzioni dovranno chiedere lo stato di calamità naturale. Bisognerà ripartire dalla drammatica situazione che stiamo vivendo. La stagione turistica per gli operatori di #costadelvesuvio rischia di essere irrimediabilmente compromessa. E il turismo continua ad essere un volano importante per lo sviluppo del territorio”.