Trentatre’ anni, senza fissa dimora, specializzato in furti di monetine dalle cassette delle elemosine delle chiese. Era ricercato da diverse procure Francesco De Rosa, di Poggiomarino (Napoli). Dormiva quasi sempre nei treni e, per la sua propensione al furto di elemosine nelle chiese, era stato obbligato dal giudice a tenersi lontano da Pompei per almeno tre anni. Sono stati i carabinieri di Pompei e di Poggiomarino a trovarlo e ad arrestarlo in base all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip della procura di Torre Annunziata. Le telecamere di videosorveglianza hanno inchiodato l’autore di tre reati commessi in momenti diversi: i furti di offerte dei fedeli nella chiesa del Sacro Cuore a Pompei, nei pressi di una famosa clinica (28 dicembre 2016); un altro furto alla cassetta dei contributi che i fedeli del Santuario della Vergine del Rosario versano per la pulizia dei bagni aperti al pubblico (29 agosto 2016). Il terzo episodio, fu il furto commesso nel comune di Poggiomarino dove rubo’ in un garage di una donna 75enne, un ciclomotore, una bicicletta e una motosega (27 luglio 2016). Tre reati resi ancora piu’ odiosi perche’ perpetrati ai danni di persone fragili, una donna anziana e i pellegrini di Pompei. Dalla chiesa del Sacro Cuore l’uomo porto’ via, oltre alle 200 euro contenute nel cestino delle offerte, anche un computer. I contributi per la pulizia dei bagni della Basilica di Pompei ammontavano a 100 euro in monetine e qualche banconota che l’addetta ai servizi igienici raccoglieva in una cassettina. Il ladro dovra’ rispondere dei tre furti aggravati ed ora e’ obbligato agli arresti domiciliari. Ma, essendo un senza fissa dimora, sara’ difficile per lui rispettare l’ordine della Procura.
CRONACA
12 luglio 2017
Rubate le offerte dei fedeli al Santuario di Pompei, arrestato l’esperto: è di Poggiomarino