“Pochi minuti fa ho incontrato il prefetto di Napoli, Carmela Pagano. Nel colloquio abbiamo discusso della tragedia di questi giorni che ha colpito il parco nazionale del Vesuvio. Ci troviamo di fronte a un vero e proprio 11 settembre del nostro territorio: chi ha appiccato quel fuoco, qualora dovesse essere confermata la natura dolosa dell’incendio, ha compiuto un vero e proprio atto terroristico” Cosi’ il deputato di Mdp Arturo Scotto a margine dell’incontro con il prefetto Pagano. “Distruggere interi ettari di vegetazione significa rubare il futuro a una terra difficile come la nostra. L’estate sara’ lunga – ha aggiunto Scotto – e occorre una mobilitazione straordinaria di risorse materiali e umane di qui a settembre. Tutti i corpi dello stato devono essere messi a lavorare per la prevenzione degli incendi e la messa in sicurezza de territorio. C’e’ stato un oggettivo ritardo della filiera istituzionale, una sottovalutazione di segnali che c’erano gia’ da una settimana. E poi si faccia subito un monitoraggio dell’aria, perche’ non sappiamo cosa e’ stato bruciato finora e cosa i cittadini respirano. Infine, un dato di contesto, che tuttavia mi provoca tanti dubbi: la smettano di illudere i cittadini con promesse di sanatorie delle abitazioni abusive, compresi disegni di legge che approderanno in Parlamento nelle prossime settimane. L’illegalita’ – ha concluso – va combattuta in un territorio come il nostro. Sempre. Soprattutto quando si tratta di salvaguardare il territorio”.
CRONACA
13 luglio 2017
Inferno sul Vesuvio. Scotto: “E’ il nostro 11 settembre, atto terroristico”