Il rilancio di Pompei passa anche per Xi’An, la città dei guerrieri di terracotta. Una delegazione di politici e imprenditori dagli occhi a mandorla ieri mattina ha fatto visita al sindaco di Pompei Pietro Amitrano. L’obiettivo era quello di fortificare il gemellaggio tra le due città che risale a oltre 10 anni fa e cercare di coltivare un’amicizia che va avanti da tempo. Non s’è parlato soltanto di rapporti, ma anche di affari e investimenti nel summit avuto ieri mattina tra il primo cittadino, il senatore della Repubblica Popolare Cinese, Zhu Yuhua, l’assessore al turismo di Xi’An, il dr. Yu Yajun, e il Presidente della Scuderia Ferrari Club Shanghai Cina.
Brindisi e regali
Brindisi, buffet e foto. L’incontro s’è tenuto in un clima di serenità e cordialità al primo piano del Comune di Pompei davanti a una carrellata di prodotti tipici della Campania, particolarmente apprezzati dalla delegazione cinese. Al primo cittadino della città mariana è stata regalata anche una cravatta della Ferrari, rigorosamente rossa, mentre diverse dediche legate al concetto dell’amicizia – tradotte poi dal cinese all’italiano – sono state scritte su un volume dell’amministrazione comunale, rispolverato per l’occasione. Il sindaco ha ricambiato con una targa, col logo di Pompei, consegnata ai vertici istituzionali della città dei guerrieri di terracotta arrivati in Italia da qualche settimana. Al summit erano presenti anche alcuni consiglieri di maggioranza, tra cui Gaetana Di Donna e Vincenzo Mazzetti. Almeno dieci i membri della delegazione cinese che ha fatto visita al sindaco, trattenutisi a Pompei anche per il pranzo. Sono da giorni in tour in Italia e tra le tappe scelte c’era proprio la città del Santuario, legata a Xi’an da un doppio filo.
L’auspicio del sindaco
E’ apparso ottimista il primo cittadino di Pompei, Amitrano, subito messosi al lavoro dopo la nomina dei consiglieri e il primo insediamento, in attesa della giunta che sarà ufficialmente nota a partire da lunedì. «Questo evento è nato in realtà in maniera spontanea – ha commentato -. Loro sono in Italia da settimane, in cerca di nuovi investimenti. Sono stato contattato perché avevano piacere di conoscere la nostra realtà».
Un legame, d’altronde, non nuovo quello tra Pompei e Xi’an. «I rapporti ci sono da almeno 12 anni – ha aggiunto Amitrano – ma non sono stati curati e coltivati. L’obiettivo è riprenderli, perché Xi’an – come Pompei – è una città molto antica. Sono molto simili, tant’è che anche Xi’an ha un importante afflusso di turisti, addirittura di circa 140 milioni all’anno». Una visita, dunque, che potrebbe portare presto dei frutti per il rilancio dal punto di vista economico e imprenditoriale della cittadina mariana. Dopo la visita del senatore e dell’assessore al turismo del Comune di Xi’An, si attende ora che Pietro Amitrano visiti la cittadina cinese per portare un pezzo d’Italia in terra orientale.