Torre del Greco. Ancora fiamme sul versante nord del Monte Somma, dove da stamattina sono in azione i canadair per cercare di spegnere alcuni focolai non raggiungibili da automezzi, in quanto in zone impervie della montagna. Il vento sta alimentando le fiamme, rendendo difficoltose le operazioni di spegnimento, e l’incendio si sta propagando su tutto il versante della montagna dei comuni di Sant’Anastasia e Somma Vesuviana. A Sant’Anastasia, inoltre, sono divampati diversi incendi in alcune zone periferiche, domati dai volontari della Protezione Civile, seguiti dal sindaco Lello Abete il quale ha rassicurato i propri concittadini sul buon andamento delle operazioni. Esteso nuovamente anche il focolaio nei pressi del ‘Vallone della Profica’, monitorato dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del comune di San Giuseppe Vesuviano, il cui sindaco, Vincenzo Catapano, ha rassicurato sulla non pericolosità, per il momento, per il centro abitato. Anche in questo caso le operazioni di spegnimento sono rese difficoltose dal vento e dalla posizione dei focolai, non raggiungibili da automezzi delle squadre di vigili del fuoco. Roghi sono stati segnalati anche ad Acerra, il cui vicesindaco, Cuono Lombardi, ha lanciato accuse sulle origini dei roghi. ”Una mano criminale vuole creare più situazioni di pericolo – ha detto Lombardi – l’emergenza continua, ma è evidente che potrebbe esserci una mano umana che appicca roghi e lo fa contemporaneamente, anche in altre città, per creare più situazioni di pericolo e mettere in difficoltà le operazioni di soccorso’’. Ore di intenso lavoro per squadre a terra e Canadair impegnati nello spegnimento degli incendi in Campania. Questa mattina si è registrata la ripresa di un focolaio in località Montedoro a Torre del Greco (NAPOLI) ancora in atto e definita ‘problematica’ per la presenza di venti settentrionali forti che, a tratti, hanno impedito agli elicotteri di alzarsi in volo. Per questo motivo sono entrati in azione tre Canadair nazionali insieme a squadre da terra. Alcune abitazioni, si apprende, sono state evacuate a causa dell’avanzare delle fiamme. Fiamme anche sui Monti Lattari. Ad Ischia un incendio divampato stamattina nella zona di Panza, a Forio d’Ischia, ha interessato alcune abitazioni e investito in pieno un casolare disabitato. Sul posto sono intervenuti un canadair, volontari del Forio CB e dell’antincendio boschivo regionale, oltre che carabinieri e vigili del fuoco. La zona interessata dall’incendio, in fiamme macchia mediterranea e sterpaglie, ammonta a circa 3 ettari. A preoccupare, in queste ore, sono le fiamme sulla riserva naturale dello Stato nel cratere degli Astroni, Oasi Wwf, che sembrava domato ma stamattina ha riacquistato vigore. Gli elicotteri hanno ripreso ad operare incontrando difficoltà a causa del forte vento. Per queste ragioni, fa sapere il Wwf, è stato richiesto l’intervento di un Canadair inviato da Lamezia Terme. Sulle fiamme è stato inviato anche un elicottero più potente, meno sensibile al vento.
CRONACA
16 luglio 2017
Inferno Vesuvio, paura nel Vesuviano