Nell’ormai lontano 2014 Google ha presentato il progetto Android One, un’iniziativa che prevede la diffusione di una linea di terminali low-cost in paesi emergenti sotto il profilo digitale. La peculiarità di questi prodotti sta nell’esser controllati direttamente da Big G sia per le specifiche hardware che sotto il profilo software, offrendo ai clienti un’esperienza Android Stock, similmente ai prodotti Nexus/Pixel, con aggiornamenti mensili e major release garantiti per almeno 18 mesi.
Grazie a General Mobile, azienda statunitense fondata nel 2005 che vanta partnership per i componenti con Qualcomm – Foxconn – Sony – Sharp – Panasonic oltre alla stessa Google, questi terminali sono sbarcati anche in Europa nel 2015. Grazie ad una rapida e costante crescita si è portata la vendita in ben 29 paesi tra l’Asia, il Medio Oriente e la stessa UE. In Turchia sono state registrate le quote di mercato più alte, con un 13 % che ha insidiato la leadership Apple.
In Italia la distribuzione è partita ufficialmente questo mese con la vendita tramite store online del GM5 Plus e del nuovissimo GM6, oggetto di questa recensione.
Nella confezione di vendita sono presenti delle cuffie stereo in-ear di ottima fattura costruttiva e qualità sonora, ed un alimentatore per la ricarica rapida.
Il dispositivo si presenta con delle finiture in metallo lungo i bordi, a sinistra c’è il bilanciere del volume, a destra il solo tasto power. In alto il jack audio e in basso lo speaker di sistema mono (anche se per un discorso estetico ci sono 2 griglie) e il connettore per la ricarica.
Frontalmente, in alto troviamo un led RGB per le notifiche, in basso c’è il sensore biometrico per lo sblocco con impronta digitale, preciso e fulmineo. Sul retro, al centro c’è la fotocamera posteriore con relativo flash, poco sotto il logo dell’azienda in rilievo. La back cover in plastica è removibile e presenta una trama ruvida che ricorda il battistrada di uno pneumatico. Rimuovendola accediamo al vano batteria (estraibile), agli slot per le due SIM e a quello per l’espansione di memoria via microSD.
Nell’insieme il dispositivo risulta compatto (144×71,3×8,6mm) e robusto ed è utilizzabile agilmente con una sola mano dato il peso ben bilanciato di 150 g.
Il display è un IPS da 5 pollici ben visibile anche all’esterno sotto luce diretta del sole. I limiti della risoluzione (HD 720p) si notano quando vengono riprodotte immagini con colori molto carichi, la scelta di un FHD sarebbe stata sicuramente più indicata. Da segnalare la presenza sul vetro che protegge lo schermo di una pellicola pre applicata per prevenire graffi.
La dotazione hardware vede la presenza di una CPU Mediatek MT6737T, quad-core ad 1.5 GHz, di una GPU Mali T720 MP2, e di ben 3 GB di memoria RAM oltre 32 GB di memoria integrata. Da segnalare anche uno storage illimitato per Google Foto in cloud.
Durante la nostra prova non abbiamo riscontrato alcun tipo di rallentamento nell’esecuzione delle app, anche le più pesanti, con i giochi che hanno mantenuto sempre un buon livello di dettaglio.
Le due SIM (in formato micro) supportano la connettività in 4G, attivabile a scelta su una delle due. L’audio, sia in chiamata che in vivavoce, risulta sempre forte e ben bilanciato senza mai incappare in distorsioni.
Lato connettività abbiamo Wi-Fi dual band a/b/g/n e Bluetooth 4.2. È presente la radio FM ma manca il chip NFC. Il GPS funziona a dovere.
La batteria da 3000 mAh, ha offerto un’ottima autonomia con quasi 5h di schermo in una giornata stress, in cui si è fatto largo uso di app social e della radio. In stand-by i consumi rasentano lo zero, grazie ad un’ottimizzazione fatta ad hoc.
Ritornando al software, ecco il vero punto di forza del GM6, Android Nougat 7.0 con le ultime patch di sicurezza. Si è deciso di saltare la 7.1 per le poche novità estetiche, ma verrà eseguito l’aggiornamento ad 8.0 O (Oreo?) un giorno dopo i Pixel/Nexus.
La release montata è completamente stock, con piena integrazione di Google Now, le uniche diversificazioni sono in un file manager per gestire le cartelle di sistema e un app dedicata all’assistenza in grado di metterci in contatto, con pochi semplici passaggi con un operatore. Ci è stata spiegata anche l’efficentissima gestione dei terminali malfunzionanti in garanzia: verranno ritirati gratuitamente via corriere, riparati in 24-48 ore e riconsegnati, sulla carta un servizio fantastico.
La camera posteriore è da 13 megapixel con doppio flash led, quella frontale da 8 con single flash. Il software incaricato di gestire gli scatti è praticamente quello stock Mediatek con qualche piccolo accorgimento grafico. La messa a fuoco è abbastanza veloce e, nel punta e clicca, riesce a restituire buonissime foto. Di giorno dà il meglio di se riuscendo a catturare molti dettagli, col calare della luce qualche problema di rumore digitale persistente.
Il GM6 è in vendita nello store online (e prossimamente anche nelle più importanti catene italiane e attraverso i carrier telefonici) al prezzo di 179 euro per la variante 32/3 GB. Sarà disponibile anche una versione da 159 euro con 16/2 GB. Le colorazioni disponibili sono bianco con inserti dorati e nero con inserti argentati.