Sant’Agnello. I lavori per rendere realtà il progetto di housing sociale a Sant’Agnello – complessivamente sono previsti 52 alloggi – sono ormai dietro l’angolo. Da qualche giorno, all’esterno del cantiere di via Monsignor Bonaventura Gargiulo, è apparsa anche la tradizionale tabella in cui vengono snocciolati nomi di tecnici, progettisti e ditte.
Così, mentre su Facebook tornano a esplodere polemiche sia sulle assegnazioni delle abitazioni sia sulle nuove previsioni urbanistiche contenute nella modifica al Put avanzata di recente dal consigliere regionale Alfonso Longobardi, emerge un altro intreccio. Quello che vede protagonista la ditta che dovrà eseguire i lavori: si tratta dell’impresa New Electra srl, amministrata dall’avvocato Danilo Esposito e detenuta da Liberato Massa (20 per cento) e dalla società Immobiliare D’Aniello srl (80 per cento), che fa capo per intero a Pasquale D’Aniello, vicesindaco nella vicina Piano di Sorrento.
New Electra effettuerà i lavori su incarico della società Shs, committente dei lavori. Shs viene controllata al 50 per cento dalla società Faviad, il cui proprietario è l’attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella. Il restante 50 per cento di Shs – la quale risulta essere amministrata da Massimiliano Zurlo e dall’ingegnere Antonio Elefante – è invece S.A.E.C., storica impresa di proprietà per l’80 per cento dello stesso Elefante ed attualmente amministrata dal figlio di Elefante, il ventiquattrenne Luigi.
Tutto ciò mentre a Piano di Sorrento monta l’attesa per gli sviluppi sul project financing di piazza della Repubblica. Il progetto che sarà attuato, almeno stando alle intenzioni dell’amministrazione, sarà quello donato anni fa al Comune da Antonio Elefante, già ingegnere capo dell’ente ed ex candidato sindaco. E a occuparsi del progetto, sotto il profilo politico, sarà Pasquale D’Aniello, che alcune settimane fa si è visto assegnare dal sindaco Vincenzo Iaccarino la delega all’attuazione del project di piazza della Repubblica.