L’organico del Comune di Pompei è ridotto all’osso. La nuova amministrazione targata Pietro Amitrano sta già facendo i conti con una penuria di personale determinata da numerosi pensionamenti. Una mancanza che impedisce alla squadra del primo cittadino della città mariana di avviare immediatamente quei servizi necessari per garantire un buon funzionamento dell’apparato. Ci sono settori, tra cui quello contenzioso, in sofferenza da tempo. Anche per il settore condoni i problemi non sono in calo. E il paradosso è il seguente: c’è la necessità di recuperare fondi per le casse comunali, magari anche attraverso i condoni, ma manca un ufficio “completo” che possa gestire le pratiche per la carenza del personale. Ecco perché la nuova amministrazione di Pompei sta già pensando a futuri bandi di concorso per assumere nuove risorse umane al Comune. La squadra di Amitrano sta preparando il terreno per il ricambio generazionale. E il budget per le assunzioni del 2018 è di quasi 150mila euro, secondo quanto stabilito dal programma triennale di fabbisogno del personale.
I numeri
Su una pianta organica che dovrebbe “arruolare” circa 264 impiegati ci sono appena 189 effettivi. Dunque, 74 posti sono attualmente vacanti. Tradotto significa che al Comune di Pompei, almeno per il momento, c’è un’elevata carenza di personale. In termini di percentuale, manca almeno il 28% dei dipendenti considerando che gli impiegati attuali corrispondono appena al 72%. La penuria di personale colpisce particolarmente il settore contenzioso, in quanto attualmente c’è soltanto il 43% dei dipendenti. Va meglio, invece, a partire dal III settore – quello dei servizi sociali e turistico culturali – e i successivi che riguardano urbanistica, sicurezza e lavori pubblici. Ma questi numeri sono destinati a un ulteriore taglio. In previsione – per il prossimo semestre – è prevista una riduzione del 20-30%. Dunque, dai 74 posti vacanti si passerà agli eventuali 102 circa.
Il programma
La nuova amministrazione di Pompei è a conoscenza della carenza del personale e degli ulteriori tagli che potrebbero arrivare. Non a caso la giunta – rappresentata da Carmine Massaro, Antonio Coppola, Pasqualina Dentino, Raffaella Di Martino e Vincenzo Vitiello – s’è già riunita per decidere sul da farsi. E’ stato stilato un programma triennale del fabbisogno di personale. Gli assessori, alla presenza del sindaco Amitrano, hanno deliberato di prorogare il contratto a tempo determinato, in scadenza, del dirigente da destinare al VI settore tecnico fino al 31 dicembre del 2017; di approvare la seguente programmazione del fabbisogno di personale per gli anni 2018-19 per la copertura di: un posto a tempo pieno e indeterminato di istruttore direttivo di vigilanza (categoria D), di istruttore direttivo contabile, di istruttore direttivo tecnico, di istruttore di vigilanza (categoria C) e di esecutore amministrativo. Da definire, invece, gli interventi a partire dal 2019. Inoltre, per le assunzioni nel 2018 sono disponibili le seguente somme: 83mila euro per il personale non di vigilanza e 65mila per il personale di vigilanza. Il tutto, naturalmente, rispettando i limiti imposti dalle disposizioni inerenti le spese di personale.