Si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere Antonio, Massimo e Ciro Balsamo, della ditta Fratelli Balsamo, intorno alla quale ruota la vicenda dei presunti ”fondi neri” elargiti al sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, nell’ambito della gestione della raccolta dei rifiuti nella citta’ vesuviana. I fratelli Antonio e Massimo Balsamo e Ciro Balsamo (figlio di Antonio), in assenza del loro legale di fiducia, l’avvocato Massimo Loffredo, fuori per un periodo di vacanza dal quale rientrera’ domani hanno scelto di non rispondere alle domande del pm Silvio Pavia e del gip Emma Aufieri. Per i tre sono state confermate le misure restrittive: Antonio e Massimo restano in carcere mentre Ciro Balsamo e’ tornato agli arresti domiciliari. Primo giorno da sindaco di Torre del Greco ( facente funzioni per Romina Stilo, il vicesindaco subentrato al primo cittadino Ciro Borriello, arrestato ieri nell’ambito di un’inchiesta su presunti ”fondi neri” intascati per favorire le attivita’ della societa’ Fratelli Balsamo nel settore Nu. Stilo e’ di fatto subentrata al sindaco dopo che il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, ha firmato un decreto di sospensione dalla carica per Borriello, eletto primo cittadino nel giugno del 2014. Per la Stilo anche un incontro in Prefettura per comprendere quale sia l’iter da seguire, tenendo conto che il sindaco aveva presentato le dimissioni lo scorso 28 luglio. Restano sette invece i consiglieri dimissionari: si tratta dei rappresentanti del Pd Romano, Gorga, Porzio e Polese, di Ncd Palomba e di due civiche, Ascione e Caldarola.
CRONACA
8 agosto 2017
Torre del Greco: arresto Borriello, imprenditori non rispondono ai Pm. A sindaco subentra Romina Stilo