All’indomani del primissimo incontro tra il sindaco di Pompei e i vertici del Comitato di quartiere via Aldo Moro sulla questione mercato – che si svolge settimanalmente ogni venerdì – le polemiche non si placano. Addirittura c’è chi adesso chiede che l’area mercatale non venga ricollocata in una nuova zona, mentre altri – attraverso una petizione e un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata – invocano l’intervento della nuova amministrazione della città mariana per mettere la parola fine a una battaglia lunga due anni. La questione è sempre la stessa: i residenti di via Aldo Moro chiedono che il mercato venga ricollocato in un’altra area per una serie di motivi già illustrati nel dettaglio a Pietro Amitrano nell’incontro della scorsa settimana nella stanza del primo cittadino a Palazzo de Fusco, in presenza anche dell’assessore Vincenzo Vitiello e del consigliere di maggioranza Vincenzo Mazzetti. Illustrati tutti i problemi con tanto di dossier, il sindaco ha proceduto con una primissima ordinanza che impone il rispetto delle regole ai vari mercatari e ai cittadini che abitualmente si recano in via Aldo Moro per le bancarelle del venerdì e che provengono anche dai comuni limitrofi.
Questione rifiuti
Nel dettaglio, Amitrano – alla luce dei cumuli di spazzatura nella zona periferica di Pompei – ordina la raccolta differenziata delle seguenti categorie merceologiche di rifiuti a seguito dell’attività mercatale del venerdì: imballaggi in plastica, alluminio e acciaio; in vetro; in carta e in cartone, rifiuti costituti da avanzi di cibo e quelli indifferenziati. L’amministrazione procederà anche a ubicare all’interno dell’area mercantile dei contenitori per ogni settore a disposizione degli operatori economici e dei cittadini. I pacchi di carta ad esempio – che andranno chiusi con un nastro – dovranno poi essere lasciati all’interno del posteggio precedentemente occupato. A cadenza mensile, inoltre, ogni primo venerdì del mese, saranno consegnati ai vari operatori dei sacchi appositi. L’area mercatale, invece, dovrà essere abbandonata dagli operatori economici alle ore 14.
Sanzioni
I trasgressori saranno puniti con sanzioni che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500. «Alla rilevazione della seconda infrazione – si legge nell’ordinanza – sentita la polizia locale e il settore ambiente, verrà comminata la sanzione della sospensione dall’attività mercantile ad opera del Suap». Gli stessi cittadini che prendono parte al mercato dovranno collaborare per mantenere pulita Pompei. Oltre a non gettare carte, mozziconi di sigaretta e altro, dovranno segnale alla polizia municipale i commercianti che non rispettano le regole di pulizia.
L’impegno
La nuova amministrazione ha messo nel suo programma lo spostamento del mercato in un’altra zona, ancora da definire nel dettaglio, e ha promesso controlli più serrati con tanto di sanzioni. Nel frattempo, il Comune s’è detto pronto a liberare una parte di via Aldo Moro dai mercatari, spostando gli alimentari. Un’area già sarebbe stata individuata dalla vecchia amministrazione, ultimata con tanto di illuminazione, pavimentazione e bagni. All’epoca mancava soltanto l’ok dell’ufficio tecnico. Sotto quest’aspetto si impegnerà ora la nuova amministrazione. L’obiettivo è dare quanto prima il via libera per il collaudo.