La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo per la morte del 23enne Antonio Scafuri, avvenuta dopo che il giovane e’ stato o ricoverato in codice rosso all’ospedale Loreto Mare ed ha atteso alcune ore prima di essere sottoposto ad un esame diagnostico. Dopo gli atti urgenti svolti dal pm Fabio De Cristofaro, con il coordinamento del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, il fascicolo e’ stato assegnato al pm Michele Caroppoli della sesta sezione coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio. Alla Procura saranno trasmessi anche gli esiti dell’ispezione dei Nas disposta dal ministro Lorenzin. I familiari del giovane, che sono assistiti dall’avvocato Luigi Ascione, dovrebbero nominare un proprio consulente medico in vista dell’autopsia. L’avvocato Luigi Ascione, ha avuto un colloquio riservato con il pm che indaga sul decesso. A sottolinearlo e’ lo stesso legale che informa anche che ”al momento non risulta ancora fissato il giorno del conferimento dell’incarico al medico che dovra’ occuparsi dell’autopsia”. Il corpo senza vita del giovane deceduto il 17 agosto si trova ora al Policlinico di Napoli. ”Data la complessita’ dell’evento – spiega l’avvocato Ascione – la Procura sta giustamente vagliando con estrema cautela tutti i passi da compiere”.
CRONACA
21 agosto 2017
Malasanità: morto al Loreto Mare, si indaga per omicidio colposo