Viola il divieto di dimora per andare dal fratello e lo rapina prendendolo a calci e pugni. I carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate catturano il violento in fuga Adriano Lombardo, un 33enne domiciliato a Scafati e già noto alle forze dell’ordine per reati di vario tipo, in atto sottoposto al divieto di dimora a Sant’Antonio Abate. L’uomo si è reso responsabile di una rapina aggravata ai danni del fratello 27enne commessa violando il divieto di dimora nel comune abatese. Armato di due coltelli si era recato nell’abitazione del fratello nel comune ove gli è interdetto l’accesso e dopo averlo preso a calci e pugni, con la minaccia delle due armi, si era impossessato del marsupio contenente un telefonino. Datosi subito dopo alla fuga, è stato bloccato ad Angri dai militari dell’arma, intervenuti a seguito di richiesta della vittima al 112. La parte lesa ha fatto ricorso a cure mediche nell’ospedale San Leonardo. I medici hanno riscontrato “trauma cranico facciale non commotivo con infrazione dell’osso nasale dx” giudicato guaribile in 15 giorni. il bottino è stato recuperato e restituito al proprietario. Le 2 armi trovate e sequestrate. il fermato associato alla casa circondariale di Poggioreale. Il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere.
CRONACA
26 agosto 2017
Sant’Antonio Abate. Rapina e aggredisce il fratello, in manette 33enne