Portici. Circolava alla guida di un’auto straniera con documenti falsi e con un carico di scarpe destinate a finire sulle bancarelle dei mercati rionali della provincia di Napoli. Scarpe rigorosamente contraffatte. Sono le circostanza costate una denuncia a piede libero a un extracomunitario proveniente dal Senegal, già noto alle forze dell’ordine del territorio.
L’uomo è stato intercettato a Portici durante una normale attività di controllo del territorio da parte dei motociclisti della polizia municipale: a insospettire i caschi bianchi, in particolare, la targa bulgara del veicolo guidato dall’extracomunitario.
Al momento degli accertamenti sui documenti di guida esibiti dal conducente i vigili urbani hanno deciso di proseguire le verifiche del caso presso gli uffici perché non convinti dell’autenticità delle carte mostrate dall’uomo. Inoltre, l’extracomunitario aveva dichiarato agli uomini in divisa del Niss diretti dal tenente Emiliano Nacar di essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Ma già durante le prime fasi dell’indagine-lampo l’attestato di revisione bulgara si presentava come falso e l’auto veniva posta sotto sequestra in attesa di ulteriori accertamenti. Non solo: la patente di guida fornita dallo straniero era a sua volta falsa e appartenente a un connazionale del senegalese. Immediatamente l’uomo è stato denunciato a piede libero per falsificazioni di certificazioni amministrative e per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. I documenti saranno inviati al laboratorio scientifico per la perizia.
Ma la sorpresa maggiore è arrivata al momento dell’ispezione dell’auto per verificare se l’extracomunitario trasportasse qualcosa di fuorilegge: una felice intuizione considerato come all’interno del portabagagli del veicolo sono state rinvenute la bellezza di 112 paia di scarpe contraffatte riproducenti il marchio di note case produttrici. Seguirà una perizia tecnica scientifica delle case produttrici. Il controllo sulla regolarità della posizione dello straniero sul territorio faceva scaturire un permesso di soggiorno, ma l’uomo è stato ugualmente denunciato per non averlo mostrato agli agenti di polizia municipale.
Dagli accertamenti risultava un provvedimento poi notificato dai vigili urbani per una sanzione pecuniaria di euro 144.000 a seguito di condanna per vendita di cd con marchio contraffatto.