Avrebbero imposto il pizzo a imprese, commercianti, centri medici dell’area vesuviana, stringendo accordi anche con altri clan per spartizione del territorio. Dodici persone sono state fermate nella notte dai carabinieri a Torre Annunziata nell’ambito di una piu’ vasta indagine sulle attivita’ di capi e affiliati del clan camorristico dei “Gionta “, storicamente operante per il controllo degli affari illeciti. I dodici fermati sono indiziati, a vario titolo, di estorsione e di detenzione e porto illecito di armi aggravati da finalita’ mafiose. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori era diffusa e sistematica l’attivita’ estorsiva nel territorio della citta’ oplontina. Nel mirino dei taglieggiatori imprese, esercizi commerciali, societa’ di ormeggi e centri medici, ai quali il pizzo veniva imposto mensilmente in base alla capacita’ economica piu’ in occasione di principali festivita’ dell’anno.
Ecco i nomi dei 12 fermati legati al clan Gionta
DELLA GROTTA LUIGI, “GIGINO PANZEROTTO”, 49 ANNI, LIBERO VIGILIATO;
AMORUSO VINCENZO, 47 ANNI, SORVEGLIATO SPECIALE;
NAPPO CATELLO, 24 ANNI;
PALMIERI ORESTE, 37 ANNI;
PASSEGGIA RAFFAELE, 57 ANNI;
CAGLIONE LUIGI, “GINO CANALE 5”, 52 ANNI;
ABBELLITO RAFFAELE, 45 ANNI;
FERRARO SALVATORE, “ ‘O CAPITANO”, 52 ANNI;
VARONE VALERIO, 38 ANNI, SORVEGLIATO SPECIALE;
AMORUSO LEONARDO, 43 ANNI;
IZZO PIETRO, “IL BOSS DEI 13 QUARTIERI”, 41 ANNI, DETENUTO;
NAPPO CIRO, “CIRUZZ CAPA R’AUCIELLO”, 44 ANNI, DETENUTO.