• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Torre Annunziata. Arresti clan Gionta, scoperti accordi coi Gallo-Cavalieri e Limelli-Vangone per spartizione territorio
CRONACA
6 settembre 2017
Torre Annunziata. Arresti clan Gionta, scoperti accordi coi Gallo-Cavalieri e Limelli-Vangone per spartizione territorio
metropolisweb

Imponevano il pizzo a imprese, commercianti, centri medici. Scoperti accordi con altri clan per spartizione del territorio Alle prime ore di oggi, a Torre Annunziata e Pompei, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto d’urgenza dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di 12 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione, detenzione e porto illecito di armi, aggravati dalle finalità mafiose. L’indagine, avviata nel luglio 2016, ha riguardato le attività mafiose di capi e affiliati dell’associazione camorristica Gionta (storicamente egemone nel territorio di Torre Annunziata), consentendo di ricostruire l’attuale organigramma del clan, accertando che l’attuale reggenza è ancora saldamente rappresentata dai soggetti della c.d. vecchia guardia, ovvero Amoruso Vincenzo cl.70 e Della Grotta cl.69, conosciuti dagli altri affiliati come “i due boss che abbiamo adesso” , come recita un pizzino rinvenuto dagli inquirenti nel corso dell’indagine. Questi ultimi subentravano – nel ruolo di comando – a Ciro Nappo, elemento di spicco del clan, che aveva diretto il clan e promosso attività estorsive in danno dei locali imprenditori e commercianti, ancorché in stato di latitanza e fino al momento del suo arresto, avvenuto il 26 maggio 2016 in un casolare agricolo di Trecase (NA) per mano degli stessi militari del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata. L’attività consentiva di documentare una diffusa e sistematica attività estorsiva – attuata dal clan mediante violenza e minacce anche implicite – su tutto il territorio di Torre Annunziata, riscontrando almeno venti condotte estorsive ai danni di 14 tra imprese, esercizi commerciali, società di ormeggi e centri medici, ai quali veniva imposto, in misura variabile in base alla capacità economica della vittima (fino a 4.000 euro mensili), il pagamento mensile, annuale o in occasione delle tre principali festività (Natale, Pasqua e Ferragosto). Gli affiliati raccoglievano le estorsioni seguendo una autentica mappatura che consentiva di individuare i negozi che dovevano pagare i Gionta da quelli che invece appartenevano all’altro clan torrese, detto Gallo-cavalieri. Veniva inoltre certificato come il citato sodalizio camorristico avesse siglato dei patti criminali con le organizzazioni mafiose dei “Gallo-Cavalieri” e “Limelli-Vangone” (operanti rispettivamente a Torre Annunziata e nei comuni limitrofi di Boscotrecase, Boscoreale e Trecase), per la spartizione del territorio di influenza e delle imprese da estorcere. Il denaro provento delle estorsioni viene utilizzato per il sostentamento delle famiglie degli affiliati. E’ stato registrato, a tal proposito, una particolare aggressività delle mogli dei detenuti della vecchia guardia, le quali pretendono un mantenimento “privilegiato”, in quanto i mariti “hanno fatto la storia del clan, sono quelli che hanno conquistato i soldi dei negozianti”. Emblematico è il caso della moglie di un ergastolano la quale rimprovera al clan uno scarso attivismo nella gestione del racket, con grave pregiudizio per lo stipendio di tutti gli affiliati.

De Laurentiis: “Mi piacerebbe vedere Conte in Champions”
SPORT
De Laurentiis: “Mi piacerebbe vedere Conte in Champions”
metropolisweb 
23 maggio 2025
"Ora mi sento leggero, quattro è un bel numero. Ora speriamo di dare una continuità nel portare lo scudetto al sud. Abbiamo raccolto il Napoli in trib...
this is a test
Conte: “Il futuro? Ora festeggiamo”
SPORT
Conte: “Il futuro? Ora festeggiamo”
metropolisweb 
23 maggio 2025
"Una gioia incredibile". Cosi' in conferenza stampa alla fine di Napoli-Cagliari Antonio Conte festeggia lo scudetto appena vinto. "Oggi al campo mi s...
this is a test
Festa al Maradona, Conte abbraccia la squadra
SPORT
Festa al Maradona, Conte abbraccia la squadra
metropolisweb 
23 maggio 2025
I calciatori della panchina che entrano in campo con in mano dei grandi scudetti con la scritta "again", con il 4 al centro per celebrare il quarto sc...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.