Ciro Manzo non ha fretta. Ieri è circolata la notizia di un suo ritorno a campo dopo aver smesso due anni fa. Il 38enne, l’anno scorso vice di Baratto alla Turris, precisa: “Non c’è nulla di ufficiale. Il mio amico Vittorio De Carlo, che allena la Neapolis, ha chiesto la mia disponibilità. Per ora mi sto solo allenando poi se dovesse ritornare l’entusiasmo, le motivazioni giuste, vedremo”. Qualcuno ha forzato i tempi parlando di una colonia di ex Turris alla Neapolis pronta a crescere dopo gli arrivi già di Majella e Ferraro oltre al tecnico Vittorio De Carlo.
L’amicizia con De Carlo
L’ex Turris, ha svelato a Metropolis che: “sono reduce da un anno di inattività e dovrei rimettermi in forma, perdere peso e valutare un bel po’ di cose. Non sono il tipo che si butta a capofitto in una cosa e dopo, magari, si tira indietro. Se dovessi accettare sono consapevole che questa eventuale sfida andrebbe affrontata con professionalità, anche se in Promozione”.
Il sogno è allenare
Manzo dice senza peli sulla lingua che il suo vero obiettivo è un altro. “Quello di allenare. Ho preso il patentino dieci anni fa quando giocavo nel Pianura – racconta – Però mi rendo conto che oggi allenare anche un serie D è diventato difficile. Ci sono sempre più tecnici senza una panchina. Prendiamo il caso di Feola. Parliamo di uno che ha vinto diversi campionati eppure è fuori”. Ciro Manzo, allo stesso tempo, torna anche a qualche mese fa e ammette: “Qualche dirigente mi aveva proposto la panchina della Turris dicendomi che c’era qualche possibilità poi non si è fatto più sentire. La società, sia chiaro, ha tutto il potere di fare le scelte che vuole ma mi aspettavo una telefonata”.