Il Consiglio comunale di Acerra (NAPOLI) dichiara guerra al gioco d’azzardo e alla ludopatia, approvando un regolamento per le sale da gioco che dovranno essere lontane dagli istituti frequentati dai giovani, e non potranno neanche essere ampliate. ”E’ una decisione importante che ribadisce il nostro impegno a favore delle fasce piu’ deboli e psicologicamente piu’ vulnerabili dei cittadini – ha commentato il sindaco Raffaele Lettieri -. La difesa della salute e’ un imperativo irrinunciabile. Abbiamo un obiettivo preciso, contrastare in ogni modo la crescente diffusione del gioco d’azzardo patologico e la dipendenza che colpisce le fasce piu’ deboli della popolazione e gli adolescenti”. Nel regolamento, di 26 articoli, si prevede, tra l’altro il divieto di svolgere attivita’ per ”agenzie per la raccolta di scommesse, sale Vtl o esercizi di giochi con vincita in denaro, entro i 500 metri da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, centri giovanili, o altri istituti frequentati principalmente da giovani, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale o altri luoghi sensibili”. Sono previsti, inoltre, limiti agli orari delle attivita’, il tutto ”per ridurre drasticamente l’offerta di ‘gioco’, sia dei volumi che dei punti vendita, definire un sistema di regole in materia di orari e di controlli, accentuare l’azione preventiva e di contrasto alla ludopatia”. Gli apparecchi da gioco, i monitor e gli schermi che pubblicizzano la pratica di gioco dovranno essere spenti o disattivati al di fuori dell’orario consentito, e gli uffici comunali competenti dovranno redigere e pubblicare la mappatura dei punti sensibili del territorio comunale, per il calcolo delle distanze. Le nuove norme regolamentari prevedono anche sanzioni con sospensioni in caso di violazioni reiterate o, in casi gravi, revoche dell’autorizzazione.
CRONACA
21 settembre 2017
Acerra, il comune dichiara guerra al gioco d’azzardo