“Nel 1986 in serie A eravamo 16 squadre, ora siamo diventati 20. Se fossimo ancora 16 con una sola retrocessione, saremmo tutti piu’ felici e competitivi”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Radio 24. De Laurentiis ha spiegato che “abbiamo squadre che perdono 6-0, ho affrontato il problema con Tavecchio, lui dice che dobbiamo imporci noi. Dobbiamo sederci intorno ad un tavolo e decidiamo, come fa la Uefa, come rimodulare il calcio. Ma non c’e’ la capacita’ reattiva di decidere. Sono in crisi gli uomini che conducono le danze di un calcio che e’ un’industria. Lo conducono con una mentalita’ di 20 e 30 anni fa che non paga piu’. L’Europa e’ un’altra calcisticamente parlando”. Il patron azzurro ha anche sottolineato il boom dei prezzi sul calciomercato: “Nell’ultimo mercato sono stati spesi centinaia di milioni e tutto e’ cambiato. Prima quando uno spendeva 50-60 milioni, sembrava che fosse una grande operazione, ora e’ diventato tutto una follia”.
SPORT
22 settembre 2017
De Laurentiis propone: “Torniamo alle 16 squadre”