Torre del Greco. A dispetto della giovane età – 31 anni compiuti il 28 agosto – si era già costruito una solida fama da rampante broker assicurativo. Al punto da convincere, durante i giorni caldi dell’incubo corte dei conti a palazzo Baronale, diversi consiglieri comunali a sottoscrivere polizze “anti-erario”. Eppure, Stefano Abilitato – il golden boy di Forza Italia in diverse occasioni pronto a recitare il ruolo di dissidente della maggioranza targata Ciro Borriello per portare a casa incarichi e poltrone – sotto la scorza di brillante consulente nascondeva insospettabili capacità imprenditoriali nel settore edilizio. Una dote “scoperta” a inizio aprile dalla Tecnoimpresit srl, pronta a garantire – a dispetto delle evidenti difficoltà lavorative di Stefano Abilitato, causate dai quotidiani impegni istituzionali in municipio – l’assunzione al baby politico di Torre del Greco.
La firma del contratto
La doppia vita di Stefano Abilitato comincia il 3 aprile del 2017, quando il broker assicurativo – sua professione ufficiale, come recitano le informazioni del suo profilo Facebook – si reca nella sede della Tecnoimpresit in via Giovanni Porzio a Napoli per sottoscrivere un contratto a tempo determinato con orario di lavoro di quaranta ore settimanali: secondo il contratto, il golden boy di Forza Italia deve raggiungere ogni giorno la sede di Campagna, in provincia di Salerno. Una missione praticamente impossibile – come doveva essere chiaro sia a Stefano Abilitato sia al suo datore di lavoro – per chi quotidianamente era impegnato a «lavorare per il bene della città» in Comune.
Le assenze a caro prezzo
Infatti, le missioni a Salerno del “capo-cantiere” di Forza Italia – fino allo scioglimento del consiglio comunale, diventato ufficiale il 17 agosto – si contano sulle punta delle dita di una mano. E il datore di lavoro annota minuziosamente tutte le assenze giustificate dagli impegni istituzionali di Stefano Abilitato. Inviando, poi, due corpose note – rispettivamente il 7 luglio e il 3 agosto – all’ente di palazzo Baronale per chiedere il rimborso dei soldi anticipati per le ore o giornate di permesso del proprio dipendente per la partecipazione alle riunioni delle commissioni consiliari. In totale, il conto presentato dal titolare della Tecnoimpresit srl al Comune di Torre del Greco per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio si attestava intorno agli 8.800 euro. In pratica, 2.200 euro al mese.
Le spese post-datate
Le due note sono state passate ai raggi x dai componenti dell’ufficio di staff della segreteria generale, pronti a limare le spese non ritenute congrue. Alla fine, il rimborso riconosciuto alla ditta edile si è attestato sui 7.490 euro a copertura delle ore di assenza di Stefano Abilitato dal posto di lavoro, comprensivi dei tempi di percorrenza per e da Campagna. Un tesoretto post-datato per coprire i costi sostenuti per Stefano Abilitato arrivato in coincidenza dell’autunno, dopo l’estate di divertimento e relax a 5 stelle negli Stati Uniti d’America per il broker assicurativo con la passione per l’edilizia.
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