Torre del Greco/Ercolano. In teoria dovrebbe essere un quartiere chic, abitato da professionisti e imprenditori. Ma esattamente come i suoi residenti più illustri – gli armatori Pasquale Della Gatta e Angelo Della Gatta, condannati in primo grado a 17 anni e due mesi di carcere per il crac della Deiulemar compagnia di navigazione – viale Delle Mimose sembra essere caduto in disgrazia con cumuli di rifiuti d’ogni tipo, compresi residui di spinelli e bottiglie di birra e alcol, a incorniciare il cammino degli studenti diretti alla scuola media Giacomo Leopardi.
Un istituto con un’ottima fama – non solo a livello di offerta didattica – ma alle prese con imprevisti “inconvenienti ambientali” legati proprio al degrado del primo tratto di viale Delle Mimose, ribattezzato viale Giovanni Battista Della Gatta proprio in “onore” agli armatori-vampiri ritenuti responsabili del fallimento da 800 milioni di euro capace di mandare gambe all’aria circa 13.000 famiglie di risparmiatori.
Negli ultimi mesi, infatti, la raccolta dei rifiuti è praticamente ai minimi storici e i “festini” a base di alcol e droghe leggere organizzate lungo la strada sono diventati un’abitudine. Il punto di ritrovo della movida del “quartiere chic” è proprio a ridosso della scuola media, dove tutte le sere c’è una festa improvvisata e decine e decine di ragazzi pronti a passare la serata sul muretto. Notti in cui di certo non mancano il consumo di alcol e di spinelli: il tutto poi resta in bella mostra il mattino successivo, quando la stessa zona viene battuta da centinaia e centinaia di dodicenni diretti a scuola. Zaini in spalla e una passeggiata fino al cancello dell’istituto tra mozziconi, immondizia, resti di birre, cocci di vetro e spinelli e bottiglie di vodka e rum. Insomma, da un lato l’istruzione e la voglia di conoscenza, dall’altro le notti brave e l’inciviltà. Uno scenario che ha convinto le mamme a promuovere una riunione tra genitori per richiedere al Comune e alla scuola l’immediata rimozione dei rifiuti – alcuni pericolosi per la salute degli alunni, come i cocci di vetro presenti lungo la strada – considerando che ogni giorno ci sono gli studenti che corrono proprio sul marciapiede costantemente occupato dall’immondizia. «Mi sembra assurdo che i nostri figli debbano assistere a uno scempio del genere tutti i giorni – dice Alessandra, mamma di uno studente -. Ogni volta vedo mozziconi di canne, alcol, birre e rifiuti lungo la strada. È un vero schifo, qualcuno deve intervenire per scrivere la parola fine a una simile vergogna». Nei prossimi giorni alcuni genitori potrebbero presentare, se la situazione dovesse restare invariata, una denuncia formale alle forze dell’ordine. Un ulteriore problema considerato come la strada – divisa a metà tra Ercolano e Torre del Greco – sia scarsamente controllata proprio perché considerata dagli uomini in divisa “di competenza” dei colleghi della città vicina.