C’è uno strano silenzio in piazza Troiano Caracciolo del Sole a Terzigno. Ci sono oltre mille persone, ma non vola una parola. Gli sguardi, gli occhi gonfi di lacrime, sono tutti rivolti verso via Roma, la strada da cui arriverà il corteo funebre. Portato a spalla da amici e parenti che continuano a baciare la bara bianca arrivata direttamente dall’ospedale di Benevento, c’è Salvatore Autorino. A Terzigno è il giorno del dolore, dello strazio per il 21enne commerciante ambulante rimasto ucciso in un incidente stradale mentre tornava a casa. Una tragedia che ha portato via un figlio a una rispettabile famiglia di Terzigno, ma ha anche lasciato una cicatrice nell’anima dei tantissimi cittadini del piccolo comune vesuviano arrivati in piazza per l’ultimo saluto e un abbraccio a papà Michele. Dietro la bara, ci sono proprio loro, i genitori di Sasà, così lo chiamavano gli amici.
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