Quando ha sentito la parola «colpevole» ha dato voce a tutta la sua rabbia. Il giudice lo ha condannato a un anno e 4 mesi per truffa aggravata ai danni dello Stato per avere incassato la pensione da cieco e lui ha gridato che davvero non ci vede, che è stato inutile portare tutta la documentazione che attesta la sua invalidità e altrettanto vano chiedere di essere nuovamente visitato da un medico nominato dal Tribunale. Ora annuncia lo sciopero della fame contro un verdetto che ritiene ingiusto. 

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