Torre del Greco. Da tre giorni nessuno aveva sue notizie. E l’assordante silenzio proveniente dalla casa-deposito al piano ammezzato di uno stabile di vico Trotti – angusta traversa di via Piscopia, a ridosso del triangolo dello shopping del centro storico – aveva messo in allarme gli abitanti del quartiere: «Correte, potrebbe essere successa una tragedia», la segnalazione arrivata al comando di polizia municipale di largo Costantinopoli.
In pochi minuti, i vigili urbani sono arrivati alla porta di Romeo Izzo, 74 anni, elettricista in pensione dopo una vita passata tra il Giappone e la Germania: due, tre colpi e nessuna risposta. «È sicuramente dentro, non si vede in giro da domenica – l’affannata certezza di una vicina – Si sarà sentito male». Parole capaci di convincere i caschi bianchi agli ordini del comandante Salvatore Visone a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco per buttare giù la porta e fare irruzione all’interno della casa-deposito in cui Romeo Izzo trasportava le chincaglierie e le cianfrusaglie raccolte all’interno delle varie isole ecologiche della città.
Quando i pompieri sono riusciti a spalancare l’uscio del mini-appartamento di circa 40 metri quadrati sono stati immediatamente investiti da un odore nauseabondo, non solo legato ai rifiuti di ogni genere accatastati in ogni angolo. «Romeo, Romeo», l’inutile richiamo degli agenti di polizia municipali. Il corpo senza vita del settantaquattrenne è stato ritrovato sotto il letto su cui l’accumulatore seriale di immondizia aveva stipato decine di sacchetti. Gli operatori del 118 – arrivati qualche minuto dopo la scoperta del cadavere – hanno accertato la morte naturale provocata da un malore e il pubblico ministero di turno alla procura di Torre Annunziata ha deciso di mettere immediatamente la salma a disposizione dei familiari per i funerali.