I finanzieri del comando provinciale di Salerno, nell’ambito dell’operazione “Nettuno” coordinata dalla procura regionale della Corte dei Conti, hanno segnalato un complessivo danno erariale per oltre 800mila euro che sarebbe stato causato dagli ex vertici dell’amministrazione comunale di Capaccio/Paestum e dal legale rappresentante dell’ente morale per le Antichità e i Monumenti della Provincia di Salerno. Il blitz ha riguardato la gestione di un casale storico nella zona protetta dell’area archeologica di Paestum utilizzato, nel corso della seconda guerra mondiale, come posto di ristoro. La struttura era stata affidata dal Comune di Capaccio all’ente morale che, a sua volta, aveva provveduto ad affittarla ad una nota famiglia del posto per la gestione di un’attività di ristorazione. Dalle indagini è emerso che i canoni di affitto del prestigioso immobile confluivano direttamente sul conto corrente del rappresentante realizzando un presunto danno erariale di oltre un milione di euro. Un danno che va ad aggiungersi alla già accertata omessa determinazione e riscossione di un canone adeguato al reale valore di mercato del bene. L’azione della procura coinvolge sia l’amministrazione dell’ente morale sia dirigenti ed ex sindaco di Capaccio.
CRONACA
5 ottobre 2017
Danno erariale per oltre 800mila euro a Comune Capaccio-Paestum