Nuova Commissione per il Congresso, Mario Casillo incassa e Lello Topo perde un uomo. Saranno ufficializzati lunedì i nomi dei componenti della Commissione rivista dal garante nazionale inviato da Roma, Alberto Losacco, dopo il ricorso presentato dall’area ex Ds guidata da Andrea Cozzolino, Antonio Marciano, Valeria Valente. Escono Sossio Farina, uomo di Lello Topo e Alessandra del Prete, rappresentante del Comitato 30 che rientrerà dalla finestra: con la candidatura di Tommaso Ederoclite ne farà comunque parte di diritto. New entry Fabio Russo, indicato da Enza Amato e Ornella Manzi, assessore di San Gennaro Vesuviano – che sostituisce Salvatore Barbato – ed espressione di Bruna Fiola.
Gli ex Ds la spuntano
L’area Martina-Orfini e degli ex Ds conquistano così un’altra casella, persa dagli ex Dc guidati dall’asse Casillo-Topo. In più con il garante nazionale che entra in Commissione, resta ma perde di fatto il ‘potere’ di presidente Franco Almanza, uomo di Casillo. Confermati Diego Venanzoni, Marco Marotta, Alfredo Affatato, Grazia Tatarella, Valerio Di Pietro e ovviamente nessun cambiamento per i rappresentanti dell’area Orlando, Giuseppe Balzamo e Alessandra Iannone. Nuovi nomi per nuovi equilibri, ora ci sono quattro uomini per l’area detta degli ex Dc e quattro per gli ex Ds. L’asse Cozzolino-Valente-Marciano e company, che avevano denunciato il blitz in direzione provinciale dei gemelli diversi Topo Casillo per nominare una commissione, definita dai primi “illegittima” e “squilibrata”, la spunta.
Il garante: “Superate le polemiche, ora al lavoro”
“Ho riscontrato da parte di tutti un grande senso di responsabilità” ha commentato Losacco che in questi giorni ha incontrato e telefonato i diversi rappresentanti di aree e correnti, ringraziando in particolare Topo e il Comitato 30 per aver rinunciato ad un loro rappresentante. “Questa commissione supera le polemiche ed ogni ricorso interno al partito e potrà lavorare al meglio per garantire che il congresso provinciale si svolga su un terreno di regole condivise”.
Fuori Topo, il retroscena
Garante fiducioso, ma tra i corridoi democrat le previsioni sono ben altre. Nella nuova composizione della Commissione per il Congresso c’è anche l’anticipazione di quello che succederà nei prossimi giorni. “Saranno giorni tesi” hanno commentato alcuni dei componenti confermati che ieri hanno ricevuto la mail di convocazione per lunedì. La scelta di Topo di cedere il suo rappresentante cela una contropartita. “Di certo Topo non è uno che molla per senza niente” commentano alcuni dirigenti democrat. Suo il candidato per la segreteria provinciale, si lavora su Salvatore Piccolo. Sicuramente la nuova scacchiera palesa ancora di più che non si andrà al Congresso con un candidato unitario, ora che entrambe le fazioni renziane hanno mostrato forza e ottenuto peso in egual misura giocheranno la loro partita e si andrà alla conta.
I tre candidati
Oltre a Piccolo per gli ex Dc, in pole come candidato alla segreteria provinciale per l’area ex Ds ora c’è l’avvocato renziano della prima ora, Nicola Corrado, mentre Ederoclite, al momento unico sceso in campo, martedì ufficializzerà in Federazione la sua candidatura (il termine scade il 13 ottobre).