CRONACA
Covid, 2 morti tra Castellammare e Torre Annunziata. Paura nel Vesuviano: nuove restrizioni
Andrea Ripa e Tiziano Valle
Sono le 4 di notte quando un boato spazza via il silenzio di via Plinio. Ai piedi di una palazzina di due piani piazzata lungo la strada di con ne tra Torre Annunziata e Pompei c’eÌ un’auto divorata dalle amme. E’ una Suzuki Swift. Appartiene a un commerciante della zona. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Torre Annunziata. I militari dell’Arma, tra le lamiere di quell’auto incenerita, cercano di capire le ragioni alla base di quell’assurdo raid incendiario, di chiara origine dolosa: come ribadito anche dal rapporto choc rmato dai vigili del fuoco. Si cerca una pista investigativa. Un minimo indizio utile a chiarire le ombre sollevate dal terribile rogo divampato nel cuore della notte. L’incubo eÌ che possa trattarsi di un agguato a scopo estrosivo, ma il commerciante ha negato qualsiasi pressione, specie da parte di soggetti vicini alla criminalitaÌ organizzata.
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