CRONACA
A Torre del Greco Palomba perde pezzi e pensa al Governicchio
Alberto Dortucci
Il mistero nel Golfo, si cerca un balenottero
Salvatore Dare
Trecentocinquanta ricette spedite nella farmacia “Europa” di Marano hanno messo di nuovo nei guai Antonio Celentano, 46enne napoletano titolare anche della “Vargas” a Boscoreale, finito l’altro giorno agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta del Nas di Napoli culminata in 5 misure cautelari (in carcere l’intermediario napoletano Massimo De Martino, ai domiciliari il suo collaboratore Ferdinando Primitivo, la farmacista partenopea Ornella Picardi e Vitale Palmese dipendente di Celentano). Nel 2014 Celentano venne sospeso per 45 giorni perché nel suo deposito “Della Rocca” a Boscoreale furono trovati farmaci rubati. Questa volta, invece, sono state le ricette a far scattare le accuse di ricettazione, falso e truffa aggravata ai danni dello Stato che lo hanno portato ai domiciliari.
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