Trecentocinquanta ricette spedite nella farmacia “Europa” di Marano hanno messo di nuovo nei guai Antonio Celentano, 46enne napoletano titolare anche della “Vargas” a Boscoreale, finito l’altro giorno agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta del Nas di Napoli culminata in 5 misure cautelari (in carcere l’intermediario napoletano Massimo De Martino, ai domiciliari il suo collaboratore Ferdinando Primitivo, la farmacista partenopea Ornella Picardi e Vitale Palmese dipendente di Celentano). Nel 2014 Celentano venne sospeso per 45 giorni perché nel suo deposito “Della Rocca” a Boscoreale furono trovati farmaci rubati. Questa volta, invece, sono state le ricette a far scattare le accuse di ricettazione, falso e truffa aggravata ai danni dello Stato che lo hanno portato ai domiciliari.
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