Sarà soltanto un sindacato a tutelare i 180 operatori del mercato di via Aldo Moro, zona periferica di Pompei. E’ quanto hanno stabilito in un’assemblea a ventuno giorni dalla sospensione della fiera disposta dal sindaco Amitrano per motivi di «sicurezza, igiene e sanità». Gli ambulanti del mercato hanno deciso di «avvalersi del supporto e della collaborazione di una sola sigla sindacale di categoria, Assocampania, presieduta da Enzo Speranza».
Una decisione maturata «a seguito delle esperienze poco esaltanti relative a tale problema, che hanno visto il susseguirsi di equivoci e disaccordi tra gli operatori, causati da una gestione delle trattative sindacali non esaltante e in molti casi in totale assenza di un confronto con la categoria». Gli ambulanti di via Aldo Moro si sono già riuniti in una prima assemblea, in attesa che il Comune consegni la nuova area -quella attualmente adibita a parcheggio- entro la fine di ottobre. L’Ente di Palazzo de Fusco, dopo la decisione degli operatori di rifiutare la proposta della turnazione settimanale, ha stabilito che in 30 giorni avrebbe reso sicuro il nuovo spazio individuato -con tanto di bagni- così da iniziare a rendere più libera la strada dove ogni venerdì si tiene il mercato.
Gli operatori hanno istituto una nuova commissione- composta da Coppola Salvatore, Izzo Maurilio, Falanga Vincenzo, Cirillo Giuseppe, Argine Domenico, De Stefano Emilia Vincenza e Ambrosio Mario- per fare delle precise richieste al sindaco Pietro Amitrano. Accettato il nuovo assetto del mercato e dunque l’ordinanza di sospensione, i commerciati chiedono che «il trasferimento avvenga sulla base di regole certe, predisponendo una graduatoria che possa tenere conto del criterio dell’anzianità della concessione». Tradotto significa che gli operatori di via Aldo Moro- attraverso un documento firmato da 140 commercianti che ogni venerdì facevano regolarmente il mercato- chiedono alla nuova amministrazione delle «regole certe» che possano disciplinare le modalità di trasferimento nella nuova area. Inoltre, precisano che «il presidente sindacale dovrà avvalersi della collaborazione e la partecipazione – in occasione di ogni iniziativa – di una delegazione formata dagli operatori commerciali concessionari di posteggio nel locale mercato. La delegazione dovrà essere composta da un minimo di cinque a un massimo di sette componenti».
Intanto, il Comune ha già disposto i lavori della nuova area individuata, dove andranno ricollocati parte degli ambulanti, compreso il settore alimentare. L’idea della nuova amministrazione, però, resta quella di continuare a studiare un progetto che possa offrire una soluzione definitiva. Il primo cittadino di Pompei, in occasione della prima delle due proteste degli operatori, andate in scena fuori al Comune, ha espresso la sua volontà di trasferire il mercato in una zona alle spalle di via Aldo Moro, quella di proprietà degli Ospedali Riuniti di Napoli. La sistemazione della fiera è tra le linee programmatiche annunciate dal sindaco in consiglio comunale.