Soffriva di mal di schiena e venerdì pomeriggio il dolore era insopportabile. Tanto da spingerlo a farsi visitare al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Qualche istante d’attesa, poi una siringa antidolorifica. Passano cinque minuti da quell’iniezione e Giuseppe Balestrieri, 61 anni, s’accascia al suolo. I medici tentano una manovra disperata, praticandogli un massaggio cardiaco, ma non c’è più nulla da fare. Una tragedia che si consuma sotto gli occhi della moglie, in una corsia dell’ospedale di Castellammare e spinge la famiglia a denunciare un presunto caso di malasanità al commissariato di polizia.
Giuseppe Balestrieri, padre di due figli e fratello di un noto commerciante stabiese, si presenta al pronto soccorso del San Leonardo nella serata di venerdì. Ha un fortissimo dolore alla schiena, che lo tormenta già da qualche tempo. I medici lo fanno poggiare su una sedia a rotelle, in attesa di visitarlo. I camici bianchi chiedono agli infermieri di iniettare un antidolorifico, per provare a lenire quel dolore alla schiena che il 61enne lamenta. La moglie avverte i medici che Giuseppe è un soggetto allergico, ma viene tranquillizzata: nessun pericolo. Dopo 5 minuti da quella siringa, l’uomo si accascia al suolo, probabilmente per un arresto cardiocircolatorio. I medici tentano una manovra disperata, ma sono costretti a constatarne il decesso.