Otto rose rosse. Otto fiori adagiati davanti al quadro della Madonna delle Neve. Ognuna di quelle rose per ricordare le otto vittime della tragedia del 7 luglio che ha cancellato tre famiglie. Le loro abitazioni si sono trasformate in gabbie infernali, dal letto alla tomba senza capire nemmeno quello che stava accadendo. Cumuli di macerie hanno seppellito i loro corpi estratti dopo ore nel tentativo di salvarli. Da quel giorno tutto è cambiato e anche la processione storica della Madonna delle Neve ha cambiato il suo itinerario. Una sosta mai fatta prima di ieri. Una sosta che i pescatori hanno voluto, senza pensarci due volte. Nonostante il peso e la stanchezza in via Gino Alfani non sono voluti mancare.
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