Un’autovettura arriva ad alta velocitaÌ al pronto soccorso di Boscotrecase, dell’ospedale Sant’Anna – Madonna della Neve. Sono da poco passate le nove. Alla guida c’eÌ un uomo sulla quarantina, robusto e che indossa un giubbotto scuro. Con molta tranquillitaÌ entra nel gabbiotto dei medici di turno e chiede aiuto: «In macchina ho un uomo che eÌ stato accoltellato» dice all’infermiere che gli va incontro. I camici bianchi si precipitano all’esterno del nosocomio con la barella e davanti ai loro occhi si presenta una scena agghiacciante: c’eÌ un uomo completamente moribondo. Si trattiene il fianco con le mani completamente insanguinate. Si lamenta, urla e piange per il forte dolore. I medici capiscono subito che la situazione eÌ grave e lo trasferiscono in sala operatoria. Ha perso molto sangue e ha la milza completamente spappolata: chi lo ha colpito non lo ha fatto di certo per ferirlo ma con molta probabilitaÌ voleva ucciderlo. L’uomo viene ricoverato e gli viene asportata la milza e tutt’ora resta in prognosi riservata: le sue condizioni escludono il fuori pericolo ma resta sotto osservazione in sala intensiva.
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