Il Comune perde il diritto su una proprietaÌ in localitaÌ Sigliano. Almeno fino al 7 novembre, giorno stabilito per il merito del Tar che decideraÌ se la famiglia presente in un alloggio comunale, ma entrata abusivamente, dovraÌ o no lasciare la casa. Eppure, ironia della sorte, proprio oggi era programmato lo sgombero esecutivo che avrebbe dovuto mettere fine a quello che eÌ diventato un “caso” e che ha creato non pochi problemi. Mamma di 4 figli, l’ultimo nato il 7 ottobre scorso, ha preso possesso dell’alloggio concesso alla nonna deceduta tre mesi fa. A luglio, infatti, i parenti dell’anziana avevano consegnato le chiave dell’appartamento all’ufficio del Comune, dichiarando che la casa era libera. Il giorno successivo si eÌ, dunque, effettuato un sopralluogo per valutare le condizioni dell’appartamento sito in localitaÌ Sigliano. Ma una sorpresa attendeva tecnici, dirigenti e vigili urbani. La casa era giaÌ occupata da una intera famiglia, con tre minori e il quarto glio in arrivo. “Gravidanza a rischio” e la donna aveva presentato una documentazione che eÌ riuscita a “blindarla” almeno fino al parto.
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