Uccise il socio con oltre cinquanta colpi di forbici, l’appello assolve Pasquale ‘o pazz per incapacitaÌ di intendere e volere, ribaltando la sentenza di primo grado che lo aveva condannato a venti anni di reclusione. I prossimi dieci anni, peroÌ, dovraÌ trascorrerli in una struttura di igiene mentale. EÌ il 1 settembre 2015 quando i due venditori ambulanti e soci in affari Pasquale Balzano e Giuseppe Desiderio, iniziano a litigare, probabilmente in relazione al proprio rapporto di lavoro. Una lite uguale alle altre ma con un epilogo drammatico. Preso dalla rabbia Balzano impugna un paio di forbici ed inizia a colpire Desiderio. Oltre cinquanta i colpi che, inevitabilmente, provocano la morte dell’uomo. Dopo il folle gesto Pasquale detto ‘o pazz decide di caricare il corpo ancora sanguinante del socio all’interno della sua automobile e di parcheggiarla proprio a casa della vittima.
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