Se non fosse una brutta storia di falliti, soldi spariti e famiglie ridotte sul lastrico, il crac della Deiulemar compagnia di navigazione – l’impresa armatoriale affondata in un mare di debiti nel 2012 – potrebbe tranquillamente ispirare una telenovela. Dalle trattative ai processi, dal carcere alle scatole cinesi, passando per funzionari corrotti e intrecci pericolosi. Il tutto ambientato tra Torre del Greco, il regno dell’impresa guidata dalle famiglie Lembo, Iuliano e Della Gatta, e i paesaggi esotici di Malta, Madeira e dei Caraibi. Altro che Beautiful.
Ma questa non eÌ una telenovela. E’ una storia vera: quella del piuÌ grande crac di Torre del Greco. Un fallimento da quasi un miliardo di euro che ha colpito 13.000 famiglie di risparmiatori e messo in ginocchio l’economia della quarta cittaÌ della Campania. Una storia ricca di colpi di scena e mosse a sorpresa. Come l’ultimo show andato in “onda” – martediÌ mattina – nelle aule del Tribunale di Torre Annunziata con gli armatori-vampiri vogliono ritrattare.
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