Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 e’ stata registrata alle 5.01 di questa mattina nel Salernitano, sei chilometri a Sud-est da Casalbuono e a dieci chilometri di profondita’. La scossa e’ stata rilevata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). La zona interessata e’ al confine con la Basilicata, a sette chilometri da Lagonegro. La settimana scorsa la terra aveva tremato nel Vallo di Diano. “Siamo preoccupati per le continue scosse di terremoto”, dice all’Agi Attilio Romano, sindaco di Casalbuono, in provincia di Salerno. Nel piccolo comune del Vallo di Diano a confine con la Basilicata c’e stata una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 che, “fortunatamente – continua il primo cittadino – non ha causato danni a persone o cose. Infatti, le scuole sono regolarmente aperte”. La lieve scossa pero’ ha allarmato una parte residenti. “Io non l’ho sentita, ma qualche amico si'”, spiega il sindaco. Casalbuono dista solo una ventina di chilometri da Padula, dove lo scorso 27 ottobre e’ avvenuta un’altra scossa, piu’ forte, di magnitudo 3.8, per la quale a scopo precauzionale erano state chiuse un giorno le scuole in vari comuni della zona a Sud di Salerno.
CRONACA
31 ottobre 2017
Trema di nuovo la terra nel Salernitano: altra scossa in mattinata