Topi, insetti, scarafaggi e cantine allagate. Uno scenario da terzo mondo quello che si presenta nelle palazzine Iacp, al rione Cmi. Manutenzione zero, così come la pulizia dell’area, che favorisce una vera e propria invasione di ratti. Negli ultimi giorni, con le cantine allagate e inaccessibili, i residenti sono stati costretti a chiedere aiuto anche ai vigili del fuoco.
«Siamo abbandonati, abbiamo chiesto aiuto al Comune ma ci hanno risposto che il problema è dell’Istituto – spiega una donna – Le cantine sono completamente allagate, ormai da un mese, e stavolta non ha piovuto. Non osiamo immaginare cosa accadrà con le prime piogge. Siamo stanchi».
Il problema, però, non riguarda solamente le cantine. «Siamo invasi dai topi – denuncia un uomo – Qui non fanno una derattizzazione da tempo, l’erba è altissima e le strade sono sporche. Su queste cose dovrebbe intervenire il Comune. Noi non ne possiamo più». I vigili del fuoco cercano di mettere una pezza, ma risolvere il problema sembra impossibile. Alcune tubature, infatti, sono state lesionate dai topi e andrebbero sostituite, in quanto una delle possibili cause dell’allagamento delle cantine. «Il sindaco ci deve aiutare – dice una donna – Qui ci sono tanti bambini che il pomeriggio giocano in strada e non è possibile che devono stare attenti a topi o scarafaggi. Qualche tempo fa abbiamo avuto anche un’invasione di zecche, siamo stanchi. Serve al più presto un intervento di pulizia di tutto il quartiere». Una richiesta che – stando a quanto riferiscono i residenti del rione Cmi, alla periferia di Castellammare di Stabia – sarebbe stata avanzata già diverse settimane fa al Comune, ma finora senza ricevere alcuna risposta. Nel frattempo, gli abitanti delle palazzine Iacp sono costretti a fare i conti con una situazione igienico-sanitaria precaria, ai limiti della vivibilità.