È scattata l’inchiesta sul rogo dello yacht ormeggiato nel porto di Castellammare di Stabia, avvenuto nella serata di giovedì. La guardia costiera, agli ordini del comandante Guglielmo Cassone, sta indagando per risalire alle cause dell’incendio che hanno devastato l’imbarcazione lunga 28 metri e battente bandiera inglese. Al momento, non si scarta nessuna ipotesi: potrebbe essersi trattato di un incidente oppure di un incendio doloso
I militari hanno ascoltato le persone che erano a bordo, quattro milanesi residenti in Svizzera e un marinaio di bordo di Vietri sul Mare. Sullo yacht stava trascorrendo le sue vacanze Guido Raffaello Malagutti, l’imprenditore lombardo che poche settimane fa finì nel mirino degli inviati di Striscia la Notizia. La trasmissione di canale 5 si occupò dell’industriale che- secondo quanto raccontato dall’inviato Vittorio Brumotti -aveva parcheggiato la sua Ferrari sul posto dedicato ai portatori di handicap e poi aveva aggredito il papà di un bambino disabile che gli chiedeva di lasciar libero quello stallo di sosta. L’inviato di Striscia la Notizia, nel corso del servizio, arrivò anche a mettere una sedia a rotelle sopra la Ferrari di proprietà dell’imprenditore.
L’industriale, che ha interessi tra la Svizzera, il Lussemburgo e le Isole Vergini, si trovava a Castellammare per un periodo di vacanza e aveva ormeggiato il suo yacht nel porto stabiese.