Ha tappezzato due città di 500 manifesti in sei ore. Una notte intera per gridare il suo amore e implorare, forse, il perdono per una storia finita male. L’amore, ai tempi dei social, supera le barriere del web e si riscopre romantico. C’è chi ha rispolverato le dediche scritte a penna, gonfiato palloncini e inciso sui cartelloni il grido «mi manchi amore mio». A farlo è stato Lele, così si è firmato un giovane del vesuviano, che ha colorato Pompei e Boscotrecase, di rosso. Una trovata senza dubbio originale per cercare di arrivare al cuore della sua donna. Sempre connessi con chat, email, sms ma spesso poco presenti. Nell’era del dating on-line e dei social network Lele ha deciso di provare a riconquistare la sua ex con creatività ma soprattutto riservando l’effetto sorpresa. Lele ha preferito mettere da parte le emotion a forma di cuore o i fiori virtuali. Palloncini e cartelloni sono così apparsi per le strade di Pompei, davanti al Santuario, sulla strada Panoramica: piazzati sui tralicci della pubblica illuminazione. C’è chi al risveglio ha assistito allo spettacolo e ha immortalato i palloncini. La foto in poco tempo è finita sui social ed è bastato poco per far venire allo scoperto il giovane Lele che ha subito motivato la sua scelta: «Tappezzare le strade da Pompei a Boscotrecase è stata la cosa meno irrilevante – dice – quello che è contato è stato lo spirito con cui l’ho fatto, non solo per il sogno di recuperare un amore perso, ma per poter immaginare il suo sorriso al risveglio guardando quello che avevo fatto per lei». Lele ha, nel contempo, lanciato anche una lezione importante: «Ognuno è artefice del proprio destino, dove si possono trovare muri invalicabili non è detto che non si può tentare di scavalcarli». Insomma un appello a chi ama a non fermarsi mai: chissà se però riuscirà così a farsi perdonare e conquistare di nuovo la sua donna.
CRONACA
4 novembre 2017
Tappezza Pompei e Boscotrecase con 500 manifesti: “Mi manchi amore mio”