“Faremo di tutto per andare al Mondiale, seguiremo ogni strada, adotteremo ogni soluzione, non dipende da come giochera’ la Svezia, ma da cosa faremo noi e da come la faremo. E una volta qualificati sono sicuro che potremo fare qualcosa di importante”. Prima pero’ c’e’ da superare i play off e per riuscirci Gian Piero Ventura sfruttera’ questi giorni per testare scegliere gli uomini e il modulo piu’ affidabili: ha chiamato 27 giocatori, compreso fra gli altri il napoletano Jorginho, proprio per avere piu’ scelta. Nel primo giorno di ritiro (gli ultimi ad aggregarsi al gruppo sono stati Zappacosta e Darmian) gli azzurri hanno svolto solito lavoro di scarico in palestra e qualche esercitazione in campo, gli allenamenti veri e propri, comprese le lezioni video cominceranno da domani. La doppia sfida con la Svezia e’ come una finale lunga 180′, l’esperienza quindi puo’ essere un fattore determinante. “In effetti puo’ contare molto – conferma Ventura – In questi anni abbiamo fatto debuttare molti giocatori ma in partite come queste l’esperienza incide”. E da quanto emerso dalle prime esercitazione tecnico/tattiche di questo pomeriggio venerdi’ al ‘Friends Arena’ di Solna l’Italia potrebbe schierarsi con il 3-5-2. “Non ho l’ossessione del 4-2-4 – ribadisce il ct – il modulo e’ secondario, contano semmai l’approccio e le motivazioni, la Svezia per 5/6 undicesimi e’ la stessa dell’Europeo, gioca allo stesso modo in casa e fuori. Dunque dipende solo da noi”. Ventura sembra voler puntare sull’usato sicuro: Buffon tra i pali, Barzagli-Bonucci-Chiellini in difesa, De Rossi (che venerdi’ superera’ Pirlo per presenze azzurre: 117 a 116), Verratti e Parolo a centrocampo con Jorginho pronto a subentrare, Candreva e Darmian sulle fasce, in avanti Immobile e il neo convocato Zaza in ballottaggio con Belotti non ancora al meglio dopo l’infortunio al ginocchio e preservato magari per il match di ritorno lunedi’ a Milano. Intorno agli azzurri il clima e’ sereno. “Ho buone sensazioni, credo che fosse prevedibile il ricorso agli spareggi. Abbiamo perso male a Madrid, ora c’e’ la possibilita’ concreta di poter accedere ai Mondiali con il play-off”, dice il vice-presidente vicario della Figc, e numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, alla vigilia della doppia sfida con la Svezia. “Ci prepariamo nel migliore dei modi – spiega Sibilia intervenuto ai microfoni di Radio Rai – La Svezia non e’ da sottovalutare, ma e’ ampiamente alla portata dell’Italia. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. Mi auguro ci sia gia’ un risultato positivo in Svezia, il Meazza sara’ tutto esaurito: il pubblico e’ stato sempre un alleato della Nazionale, spero che parole come ‘catastrofi’ e ‘disastri’ siano solo un lontano ricordo. La percentuale di qualificazione per gli azzurri? Dico che al 99% andiamo ai Mondiali. Sulla carta non c’e’ partita, pero’ bisogna essere tutti convinti, senza trascurare il minimo dettaglio. E’ un’occasione che non possiamo fallire – conclude – e’ come se si facesse un Mondiale di Formula 1 senza la Ferrari”.
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6 novembre 2017
Calcio: da Jorginho a Zaza, rosa di 27 per volare in Russia