Archiviata la questione mercato, ripartito venerdì scorso dopo gli interventi assicurati dal Comune per la messa in sicurezza della nuova area, l’Ente di Piazza Bartolo Longo è pronto a chiudere il delicato capitolo relativo al camposanto di via Nolana. E’ stato già raggiunto un accordo tra maggioranza e opposizione per decidere in quale direzione procedere per la realizzazione degli oltre 500 loculi, mai edificati negli ultimi cinque anni nonostante le varie assegnazioni. I cantieri di lavoro, che avrebbero dovuto garantire una prima riqualificazione del cimitero, oltre che la costruzione dei loculi, non sono mai cominciati, tanto che alcuni cittadini di Pompei vi hanno rinunciato, chiedendo la restituzione dell’acconto di 2mila euro.
Secondo quanto stabilito nelle ultime riunioni, che hanno decisamente sveltito la pratica, il progetto sarà ultimato in tempi stretti. L’ultimo step, nel rispetto della variazione al progetto d’origine, ideato e studiato nel corso delle passate amministrazioni, prevede il parere della commissione urbanistica, presieduta da Raffaele Serrapica e composta dai consiglieri Mario Estatico, Giuseppe La Marca, Amato La Mura e Alberto Robetti. Di conseguenza, si procederà con la realizzazione degli oltre 500 loculi, avviando naturalmente un bando di gara per assegnare i lavori alla ditta che garantirà gli interventi al cimitero.
Nel dettaglio, i nuovi loculi – che saranno più degli ossari – saranno realizzati nelle varie aree libere della struttura e non nel colonnato. Questa la variante al progetto – curato dall’assessore con delega al cimitero, Raffaella Di Martino, insieme ai consiglieri Giuseppe La Marca e Pasquale Caravetta – che prevede anche una percentuale di “sconto” nei lavori. Soldi, che se dovessero essere risparmiati, potrebbero essere reinvestiti per la riqualificazione generale della struttura, piuttosto abbandonata tra degrado e incuria negli ultimi anni.
La variante al progetto, del resto, non richiede procedimenti lunghi. Anzi, considerando il nuovo Dpr 31, che esenta 31 interventi dal via libera del soprintendente, e individua 42 interventi soggetti ad iter paesaggistico “veloce”, il tutto sarà garantito in poche settimane. Così da consegnare i loculi ai cittadini di Pompei quanto prima e mettere fine a un calvario partito nel 2012, dopo il bando pubblicato dal Comune per l’assegnazione di 512 loculi da realizzare in via Nolana. Dopo la stesura della graduatoria degli ammessi, che hanno versato nella casse dell’Ente un acconto di 2mila euro a famiglia per una cifra complessiva pari all’incirca un milione di euro, tutto s’è bloccato. A cinque anni dall’assegnazione, infatti, i cittadini di Pompei non hanno ancora ricevuto i loculi per assicurare una degna sepoltura ai propri cari. Motivo che ha spinto la nuova amministrazione di Pompei a studiare il problema. Il cimitero, almeno in parte, è già migliorato. Il Comune ha provveduto ad assegnare ai dipendenti della ditta Ipsa anche interventi di pulizia. Tuttavia, manca ormai da tempo anche una cappella per celebrare le messe nel ricordo dei defunti. Di sicuro, però, l’Ente ha messo sotto i riflettori il camposanto. Rientra tra le priorità della nuova amministrazione, che s’è posta come obiettivo la realizzazione dei loculi in tempi brevi. In attesa di un ultimissimo faccia a faccia nella commissione urbanistica.