Per allargare il loro giro d’affari e rendere più ampia la piazza di spaccio – attirando così un maggior numero di clienti – i presunti componenti del sodalizio criminale guidato da Ciro Scarpa, alias zi ‘peppe, avevano deciso di abbassare i prezzi. Mutuando così una filosofia imprenditoriale comune a tanti imprenditori.
Non importava se si trattava di cocaina, marijuana o hashish. Ogni dose non doveva superare la soglia dei venti euro. Un modo per essere maggiormente concorrenziali all’interno del mercato della droga attivo a Torre Annunziata. Una strategia per attirare i clienti nella piazza di spaccio di via Provinciale Schiti, nel quartiere di Rovigliano, sia da Torre Annunziata che da Castellammare di Stabia.
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