L’attesa eÌ troppo lunga, cosiÌ sfoga la sua rabbia contro un infermiere. Lo colpisce diverse volte e lo ferisce allo zigomo, alla fronte, arrivando a procurargli la frattura di due dita della mano destra. L’aggressione avvenuta sabato scorso eÌ l’episodio piuÌ grave tra i quattro che- stando a una nota del sindacato Nursind -sarebbero avvenuti in poco piuÌ di un mese nel pronto soccorso del San Leonardo. E’ un clima pesantissimo quello che si respira nel reparto di frontiera dell’ospedale di Castellammare di Stabia. E giorno dopo giorno, la conta delle aggressioni a medici e infermieri si allunga. L’ultimo episodio eÌ avvenuto nella giornata di ieri ed ha riguardato una dottoressa che ha dovuto proteggersi da un oggetto che le è stato scagliato contro da una paziente. Ha riportato una contusione al polso, nulla di grave, ma a causa dello stress la dottoressa ha deciso di terminare anzitempo il suo turno, con una prognosi di 3 giorni. Quando va bene- si fa per dire -il personale eÌ costretto a beccarsi gli insulti. Ma c’eÌ anche chi ha dovuto parare il colpo dopo che le era stata lanciata contro una stampante. E’ il caso di un infermiera – l‘episodio eÌ avvenuto 20 giorni fa -che ha riportato lesioni alla mano, giudicate guaribili in 15 giorni. Mentre un’addetta al triage, un mese fa, fu addirittura rincorsa lungo i corridoi dell’ospedale San Leonardo, dopo essere stata colpita.