Cade dall’impalcatura e muore. Si era recato a lavoro come ogni giorno ma mai avrebbe immaginato che non sarebbe mai più rincasato. Una tragedia assurda per Biagio Aniello Capozzi, l’uomo di 45 anni che è morto ieri pomeriggio dopo un volo di cinque metri dall’impalcatura nel cantiere edile dove stava lavorando. La tragedia si è verificata poco dopo le 15: all’interno di un cantiere che sul corso principale, in uno stabile in ristrutturazione. L’uomo stava lavorando da giorni nella struttura, un cantiere allestito proprio per il recupero dell’immobile e in particolare delle pareti esterne.
Sono in corso tutt’ora indagini dettagliate, da parte dei carabinieri ma sembrerebbe che l’uomo – Biagio Aniello Capozzi, 45 anni, coniugato, residente a San Gennaro Vesuviano ma originario di San Giuseppe Vesuviano – sia precipitato da un’impalcatura, da un’altezza di circa cinque metri. Sul posto sono giunti in pochi minuti i soccorsi del 118, purtroppo i medici non hanno potuto fare altro che constatarne l’avvenuto decesso. Troppo gravi le lesioni riportate dall’operaio in seguito all’impatto.
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