Da una parte le scuole insicure, dall’altra i Revisori dei Conti che ‘bocciano’ la delibera del sindaco, Luigi de Magistris per promuovere la cultura e l’educazione perché i fondi sono stanziati “in modo generico e poco puntuale a favore di enti e associazioni non ben definiti e per finalità non individuate”. Eccola la politica in Città metropolitana. A cominciare dai certificati di prevenzione antincendio “obbligatori per legge, scaduti da anni” e con indagini strutturali e verifiche sismiche nelle scuole di Napoli e provincia ancora “da soddisfare”. La denuncia-allarme si legge nelle ultime righe della lettera di dimissioni del dirigente del settore edilizia scolastica della Città metropolitana, inviata al sindaco, al direttore generale, al capo di gabinetto e al segretario generale dell’ex provincia. Dimissioni che arrivano a causa di una diatriba con il dirigente coordinatore. “Dirigente coordinatore che si è insinuato in attività proprie della direzione gestione tecnica edilizia scolastica forse per riempire una scatola effettivamente vuota e priva di funzioni proprie” si legge nella nota. Così “creando malcontento tra i funzionari”, “privandoli dell’iniziativa”, ma “lasciando loro le sole responsabilità”. Una lettera scritta per un altro motivo quindi, ma in cui emerge lo stato degli immobili scolastici dove mancano certificati antincendio e verifiche per la sicurezza. “Mentre i partiti definiscono le loro priorità, lontane anni luce dalla realtà, sulle risorse da impiegare della Città metropolitana di Napoli, le scuole della Provincia se ne cadono a pezzi” tuona il consigliere metropolitano del M5S, Danilo Cascone tirando in ballo i 945mila euro stanziati con una delibera del sindaco, Luigi de Magistris per i teatri e per rassegne culturali e musicali che sarà discussa venerdì in Consiglio metropolitano. “Va bene la cultura – specifica Cascone – ma si finanziano attività di premi, kermesse culturali, fondazioni teatrali, fiere del turismo, quando gli studenti sono costretti spesso a seguire le lezioni in aule fatiscenti, fredde, poco sicure con il continuo ricorso ai doppi turni”. Una delibera bocciata anche dal Collegio dei Revisori dei Conti. “Non è sufficiente ai fini dell’attuazione – scrivono – dello sviluppo socio-economico l’erogazione di risorse e l’indicazione generica della finalità, ma occorre vi sia un rapporto causa effetto tra l’investimento e la finalità, nonché i vantaggi che ne possono derivare. Tutto ciò presuppone una strategia corredata da un piano di fattibilità, con percorso ed obiettivi, allo stato non evidenziati”. E ironia della sorte, tra i contributi erogati ci sono anche 15mila euro all’Università per la promozione di convegni sull’edilizia scolastica.
FONDI EROGATI
PREMIO CIMITILE 20MILA EURO
FONDAZIONE ANNALI ARCHITETTURA 5MILA EURO
CRAP 20MILA EURO
BANDO PICCOLI TEATRI 320MILA EURO
CONTRIBUTO ACQUISTO STRUMENTI ED ATTREZZATURE SCUOLE SUPERIORI 100MILA EURO
CONVENZIONI TEATRI PER CATEGORIE DISAGIATE 150MILA EURO
PARCO DEL VESUVIO 100MILA EURO
CONTRIBUTO RASSEGNE CULTURALI E MUSICALI 20MILA EURO
CONTRIBUTO RETE SCOLASTICA PER POLITICHE DI PROMOZIONE TURISMO SCOLASTICO E CULTURALE 30MILA EURO
CONTRIBUTO UNIVERSITA’ PER PROMOZIONE CONVEGNI EDILIZIA SCOLASTICA 15MILA EURO
CONTRIBUTO PER INNOVAZIONE SCIENTIFICA E GIURIDICA DEI PARCHI 15MILA EURO
SPORT E TEMPO LIBERO 150MILA EURO